Progetto Policlinico Umberto I
Acquisto di un sistema ecocardiografico di ultima generazione per il “Centro per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Polmonare” presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie e Morfologiche dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Eccoci qua ad aggiornarvi sulla nostra opera ed a farvi partecipi di un nuovo progetto che contribuirà a combattere l’Ipertensione Polmonare. Come ben sapete, il progetto di “ricerca clinica pediatrica” presso l’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma ha avuto inizio e grazie alla solidarietà di innumerevoli persone, in meno di un anno e mezzo abbiamo raccolto tutti i fondi necessari per finanziarlo (potete consultare il resoconto). Come tutti ben sapete, l’Ipertensione Polmonare colpisce a qualsiasi età. Si manifesta nello stesso modo, ovviamente riconoscerne i sintomi nei più piccoli è di gran lunga più difficile rispetto ai grandi ed i risultati delle poche ricerche sinora condotte vengono applicati per la cura sia dei piccoli pazienti che degli adulti. Ma non dimentichiamoci che i bambini diventeranno grandi ed in tale ottica la nostra opera si rivolge anche ai dottori che hanno in cura persone adulte. Un centro importante in Italia, sia perché vi operano dottori di grande professionalità ed umanità, sia perché vi sono in cura più di 180 pazienti, è quello per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Polmonare presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie e Morfologiche dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel corso dell’ultima festa dell’AMIP è stato individuata la necessità di dotare il predetto Centro di un ecografo di ultima generazione, che permetterà di svolgere approfondite ricerche sull’evolversi della malattia e conseguentemente diagnosticare precocemente un eventuale peggioramento. Come non potevamo farci carico di tale onere, se così vogliamo definirlo? Non abbiamo avuto il coraggio di tirarci indietro. L’acquisizione di questo macchinario, se riusciremo con il vostro aiuto, segnerà un importante passo per la ricerca, ma ancor più grande passo per la cura dei malati. Dolenti note: l’apparato costa € 100.000,00 euro…ma siamo sicuri che la solidarietà anche in questo caso non verrà meno. Chiunque voglia fare una donazione per tale progetto potrà farla all’AMIP indicando nella causale “eco per Umberto I”. Come ben sapete, siamo testardi nel voler svolgere la nostra battaglia nella massima trasparenza e quindi potete consultare una relazione tecnica prodotta dal Dr. Badagliacca del Centro per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Polmonare presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie e Morfologiche dell’Università “La Sapienza” di Roma ed il preventivo di spesa.
Un grazie di cuore a chiunque voglia unirsi a noi in questa sfida che siamo sicuri di vincere grazie alla vostra solidarietà.
ProgettoECO
Protocollo di Studio sulla funzione ventricolare destra mediante nuove tecniche ecocardiografiche in pazienti con Ipertensione arteriosa polmonare.
COMUNICATO STAMPA DEL 29 SETTEMBRE 2010
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE
Consegna dell’Ecocardiografo all’Ambulatorio di Ipertensione Polmonare
Mercoledì 29 Settembre ore 13.00
8° Padiglione Policlinico Umberto I
Roma 29/09: Ottantamila euro raccolti attraverso un’infinità di grandi e piccoli eventi. Pesche di beneficenza nelle parrocchie, spettacoli e riffe, donazioni di privati: sono solamente alcune delle iniziative che hanno permesso ai soci dell’Associazione Malati di Ipertensione Polmonare (AMIP onlus) di donare un ecocardiografo al Policlinico Umberto I di Roma. Il progetto, “Eco per Umberto I” è stato lanciato più di un anno fa e domani sarà festeggiata la consegna del macchinario presso l’8° padiglione dell’ospedale. L’associazione conta circa 540 soci di cui 227 malati. Un buon numero di loro si cura presso l’ospedale romano che è uno dei rari centri italiani specializzati che vantano grande esperienza su questa malattia rara. L’ipertensione polmonare colpisce a qualsiasi età. E’ rapidamente fatale se non è trattata appropriatamente. Toglie il respiro, è rara e progressiva. Al momento non è possibile guarire, ma fortunatamente esistono delle cure innovative che permettono di contrastarla allungando la sopravvivenza e migliorando la qualità della vita dei malati. “Vogliamo dotare il centro di cura e ambulatorio Ipertensione Polmonare nel Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie del Policlinico Umberto I di Roma di un ecocardiografo di nuova generazione – spiega Luisa Sciacca della Scala, presidente AMIP – che faciliterà le diagnosi dando la possibilità ad altre persone di curarsi e, soprattutto, renderà più preciso e tempestivo il follow-up dei malati che potranno essere seguiti e monitorati così com’è necessario ed auspicabile nel caso di una malattia severa e cronica come l’IP. Come spesso succede l’Amip, associazione di volontariato, subentra per necessità laddove la Sanità Pubblica non riesce ad arrivare, perché i malati non possono aspettare”.
Ebbene si il 29 settembre 2010, come recita il comunicato stampa, abbiamo donato formalmente l’ecografo Vivid 6 al Centro per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Polmonare del Policlinico Umberto I di Roma. Eravamo tanti e lo staff medico era al completo. Hanno preso la parola il Prof. Francesco FEDELE, Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari e Respiratorie del Policlinico Umberto I di Roma, il Prof. Dario Carmine VIZZA, responsabile del Centro per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Polmonare, il Dr. Roberto BADAGLIACCA, del predetto Centro, la Presidente dell’AMIP-onlus, Luisa Bonelli e la fondatrice dell’associazione, Maria Pia Proia. L’atmosfera è stata di grande soddisfazione sia da parte dei soci e malati che dei medici. Insomma ci siamo scambiati 4 chiacchiere da buon amici. Alla fine una cosa è certa “la sinergia tra i centri di cura e l’associazione dei malati consente un miglior approccio alla patologia da parte dei pazienti ed una maggiore serenità di ricerca e cura da parte dei medici”. Questa sinergia ci ha fatto raggiungere il secondo obiettivo nella nostra lotta all’Ipertensione Polmonare. Altri obiettivi ci attendono, ma siamo sicuri che abbiamo un esercito di professionisti da mettere in campo, taluni anche giovani che prestano la loro importantissima opera sotto l’esperta guida dei loro saggi.
Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo.
Vittorio e Laura